Innamorarsi di se stessi

Essere innamorati si... ma voi lo sapete di che sapore siete e di che forma sono i vostri occhi quando vi rapiscono il cuore? Quando si è innamorati si racconta la serenità dei bambini, l'innocenza, la semplicità, nessuna complicazione e colore buio. E quando non si è innamorati, invece, che cosa si racconta al mondo? Come si spiega la solitudine e l'angoscia interiore? Semplice, non si spiega. Si maschera tutto dietro un Tutto Bene, si finge un sorriso e si parla di altro senza capire se ci siano colpe o scheletri nell'armadio, senza dare un senso al nostro stare bene.
Scordatevi
il calore dentro il letto, i piedi che si sfiorano, le mani che si cercano, le
immense attenzioni, quelle che ti ringiovaniscono di almeno cinque anni,
scordatevi delle lavatrici per due, della colazione energetica, della presa per
mano, del profumo sui vestiti. Scordatevi le coccole di fronte a un film
romantico, le cene di san Valentino, i regali di routine, i primi piani delle
vostre bocche, la complicità di essere coglioni in due. Scordatevi l'abbraccio
di circostanza, le lettere d'amore, i messaggi d'incoraggiamento e il fottuto
buongiorno ogni mattina.


Alzatevi e badate a voi stessi, senza aspettative, senza guardare indietro ma solo avanti e quando qualcosa sembra trascinarvi verso la scatola dei ricordi amari bhe...iniziate a correre, veloci e non fatevi acchiappare dalla malinconia. Fatevi furbi, non lasciate spazio all'amore, concentratevi sulla vostra forza, sulla carriera, le amicizie, il lavoro, la casa, la palestra e pensate che in fondo stare con qualcuno è solo un inganno. Vi annienterà la pazienza, vi prosciugherà il conto, vi limiterà la vostra libertà e spensieratezza, vi occuperà completamente la mente e non avrete più il tempo per stare con voi stessi.
Stare da soli, è questa la vera fortuna. Si è proprio questa.
Autore: Federica Portoghese


